mercoledì 21 novembre 2012

Va moooolto meglio


Oggi va molto meglio.

Sono successe delle cose forse piccole e banali che mi hanno però tirato su di morale enormemente e mi hanno fatto uscire dal tunnel di stanchezza/ spossatezza/insopportazione nella quale vegetavo da un paio di settimane sentendomi in preda degli ormoni, delle situazioni e delle circostanze.

Sono cose che succedono, è vero. In effetti poi io son sempre stata un po’ la regina dei repentini cambi d’umore, perciò ci ho anche fatto l’abitudine...ma magari agli altri bisogna spiegarlo, se no è facile (e giusto) che ti diano della psicopatica.

Ma di cosa stò parlando?
Ritorniamo alle cose che mi hanno risollevato il morale.

La notte in bianco – ho passato la notte tra lunedì e martedì a rotolarmi nel letto. Pesciolino non mi ha dato tregua dalle 18.00 della sera prima... credo stesse cercando di appendere quadri o di spostare grossi mobili, perchè ha tirato più colpi che un pugile per 12 ore circa.  Ieri insomma mi sono alzata dal letto, mi son guardata allo specchio e mi son spaventata, ho fatto colazione e ho deciso di stare a casa dall’ufficio. Beh è stato utilissimo: ho dormito, guardato la tv, fatto una lavatrice, cucinato il pranzo e cazzeggiato alla grande senza annoiarmi. Quindi o invecchio o senza che me ne rendessi conto mi son finalmente mentalizzata sul necessario cambiamento di ritmo che deve avere la mia vita.

Come stai?  – ieri ho fatto il colloquio per il corso pre-parto che farò al consultorio di zona.  A parte che non avevo capito cos'è un consultorio, e oggi so che puoi  rivolgerti li  per un sacco di servizi, ma la cosa migliore è stata che l’ostetrica con la quale ho fatto il colloquio che mi ha  chiesto: “Come stai?”, “Come stai vivendo la gravidanza a livello psicologico?”, “Chi è il tuo compagno? Andate d'accordo?”, “Cosa ti aspetti dalla maternità?” .
Voglio dire, probabilmente niente di strano, ma per la prima volta in otto mesi una persona che non fa parte della mia cerchia di amici, parenti o conoscenti mi ha chiesto le uniche cose importanti per me in questo momento. E finalmente mi son sentita accudita. No, perchè i medici (mi piace troppo generalizzare) non ti chiedono mai come      stai, loro fanno finta di saperlo già e soprattutto non gliene importa  mai un benemerito.  Mi fermo o parte il pippone sull'intera categoria. 
Comunque farò il corso pre-parto tutti i giovedì pomeriggio e, anche se all'inizio l’avevo un po’ snobbato, ora son contenta e non vedo l’ora  di iniziare....a volte basta incontrare le persone giuste al momento  giusto.

  Pippone – a proposito di pipponi ho avuto la mia piccola occasione per dirne quattro alla mia ginecologa. Non è stato tanto l’essermi sfogata, in realtà mi è piaciuto il modo in cui sono riuscita a dirle cosa non mi aveva fatto bene del suo atteggiamento in modo sereno e tranquillo, senza doverci per forza litigare e mi son sentita molto fiera di me. 
Tra l’altro il pippone ha avuto subito l’effetto sperato: mi ha consolato sul mio stato di salute e ha speso un po’ di tempo in più a spiegarmi cosa succederà di qui in avanti. Ciliegina sulla torta: il piccolo Pesciolino carpentiere sta benone, pare sia bello grosso e in ottima salute. Peraltro il fatto che tiri calci e pugni, nonostante l'apparenza, è un ottimo segnale. Buono a sapersi: finché c’è un carpentiere c’è speranza.

Perciò oggi mi sento così bene, così rassicurata sulle mie condizioni di salute e su quelle di Pesciolino che... ah finalmente! 
Oggi va molto molto meglio! 

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