venerdì 1 agosto 2014

Buttare via l'orologio



Non ho più voglia di fare niente...
Vorrei chiudere gli occhi e riaprirli in un posto lontano, esotico, con tanto sole e una macedonia ghiacciata a fianco.

Ho un bisogno immenso di solitudine vera, di un po' di tempo per me, di qualità.

Vorrei poter dire basta al dedicarmi solo i ritagli di tempo, ad avere i minuti contati per tutto, a dover scegliere per forza se stare a casa a far la casalinga isterica o mollare tutto e sentirmi in colpa quando vedo la strage disordinata di giocattoli in salotto e il frigo vuoto.

Vorrei aver del tempo solitario per me sola.
Stendermi a prendere il sole e aver solo il pensiero di mettere la crema, leggere un libro, sfogliare Vanity, guardare nel vuoto e  ascoltare solo il rumore del mare.

Non ho più voglia ne di pensare al lavoro, alle menate che questo porta con se ogni giorno, alle politiche interne e a sapersi controllare quando avresti solo voglia di prendere una schiacciasassi e demolire tutto.
Non ho più voglia di compromessi lavorativi, di sconvenienze e convenienze altrui, vorrei dire basta a questo perbenismo inutile che imperversa, al dover stare tutti zitti,  a far la riverenza a persone che non stimo, che difficilmente potrò mai stimare.

Faccio l'eretica fino in fondo, lapidatemi: non ho più voglia nemmeno di pensare alla pappa, al cambio pannolino, agli orari, alla gestione del talento bisbetico innato che ha mio figlio e che ha ereditato da me e per questo mi mette tanto in crisi, non ho più voglia che si svegli piangendo, vorrei dire basta per un giorno al pensiero persistente dei suoi bisogni anteposti ai miei.

Ho voglia di avere un pomeriggio di libertà, di una bella corsetta, di non dover più convivere col senso di colpa che mi impedisce di avere una vita mia,  120 minuti al di fuori dell'ufficio, perchè già non sei mai presente, vuoi anche ritagliarti del tempo per te sola? Egoista.

Vorrei anche essere spinta, aiutata a trovarmi i miei spazi, avrei bisogno che qualcuno che mi vuol bene se ne accorgesse e mi dicesse: datti una mossa, o diventerai più cretina di così e a tutto c'è un limite, credimi.
Ma forse questo può venire da me sola, solo io so quanto avrei bisogno di questo.

E così oggi mi ritrovo insofferente verso tutto un concerto di cose, vorrei poter buttar via l'orologio per un giorno soltanto e pensare solo a me.







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